Stalking e molestie

Lo stalking è un reato previsto dal codice penale all’art. 612 bis del c.p. Nella stragrande maggioranza ne sono vittime le donne per differenti motivi che possono andare dalla relazione con un uomo pericoloso, all’ossessione da parte di qualcuno che le ha prese di mira. Lo stalking e molestie non sono proprio la stessa cosa.

E’ certamente vero che le molestie possono essere il metodo per attuare lo stalking ma di molestie si può parlare anche in maniera disgiunta dallo stalking. Il grado della gravità di una molestia potrebbe non servire a farla cadere nel reato di stalking, vediamo perché.

Non è un esercizio di parole capire la differenza tra le due fattispecie perché i riflessi in sede di giudizio penale sono notevoli.

Basti pensare che il reato di molestie prevede una pena che arriva fino ai sei mesi di reclusioni ed un’ammenda pari a 516 euro. Lo stalking parte invece dalla pena di sei mesi di carcere per arrivare a quattro anni di reclusione che possono essere aumentati anche del 50% di fronte a casi particolari e definiti dall’art 612 c.p. si parla di minori, di donne incinta o di separazioni con divorzio.

Quale può essere il pericolo ed il timore di una persona sottoposta all’ossessione di uno stalker? quella di vedere il suo diritto ad una vita normale non adeguatamente protetto dalla legge.

Se questo pericolo è reale o meno dipende da alcune caratteristiche che ci devono essere in uno o nell’altro caso. Di seguito mi occuperò proprio di chiarire questo aspetto, ti prego di fare particolarmente attenzione poiché ne potresti trarre un gran benficio. Per concludere troverai in fondo al paragrafo alcuni pratici consigli per chi dubita dei segnali pericolosi che possono arrivare da semplici molestie, riprendersi la propria vita o semplicemente riconoscere le molestie rendono il futuro più sereno.

La differenza tra stalking e molestie

Si parla del reato di molestie quando chiunque in un luogo pubblico o anche solo aperto al pubblico, ma anche per mezzo del telefono molesta il prossimo disturbandolo. Già da questa breve definizione si possono trarre delle conclusioni, ma prima vediamo in cosa consiste il reato di stalking, definiti anche atti persecutori.

Lo stalking è previsto quando chiunque metta in atto delle molestie o minacce in maniera reiterata, in modo da creare un grave stato di ansia e paura con il timore della propria incolumità fisica (allargato anche ai propri cari) e con la conseguenza di dover alterare le abitudini di vita quotidiane.

Della differenza di pena tra stalking e molestie già si è detto, ciò che occorre rilevare è la differenza sostanziale tra i due casi.

Le molestie sono trattate con riferimento all’ordine pubblico, è infatti il disturbo alla quiete pubblica che entra nella sfera privata ad essere prevalente. Non c’è bisogno che la molestia venga reiterata o costringa la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita. Si può trattare anche di casi isolati o che non siano tra loro collegati.

Nello stalking invece, il reato è definito in maniera più puntuale. Il continuo stato di ossessione dell’aggressore, la paura e l’ansia di ricevere un danno importante, il mutamento delle condizioni di vita rappresentano un reato complessivo e protratto nel tempo con conseguenze ben definite ed inquadrate dalla legge.

Di sicuro lo stalking include in se le molestie come una parte del disturbo arrecato, che comporta anche le minacce, le percosse e tutto ciò che causa un pericolo ben maggiore rispetto alla molestia isolata.

Le molestie, anche se ripetute nel tempo non comportano il passaggio automatico al reato di stalking. Occorre che ingenerino ansia e paura di un livello superiore alle telefonate piene di oscenità ad esempio.

In sintesi si può dire che nello stalking sono i diritti individuali ad essere intaccati, nella molestia si tratta di ordine pubblico e di disturbo alla quiete. Dalla molestia si può passare allo stalking, il caso contrario non può accadere per un semplice ragionamento riguardo all’elemento della reiterazione.

Suggerimenti per determinare i reati di stalking e molestie

Se sei una persona che ha il dubbio di trovarsi in una delle due fattispecie forse è meglio se prendi delle precauzioni e ti muovi in un certo modo.

La prima cosa è non ignorare le molestie ripetute poiché potrebbero essere il sintomo di un comportamento che poi sfocia in stalking. Un avvocato, o le forze dell’ordine dovrebbero essere informate, per porre termine alla molestia semplice.

In casi eclatanti allontanati da casa per andare in un luogo protetto, nel frattempo avvisa la polizia. La molestia non è detto che preceda un comportamento di stalking, potrebbe essere già un atteggiamento grave.

Che si tratti di stalking o di molestie non devi accettare mai di incontrare il molestatore o stalker. Non accettare nemmeno di  comunicare con lui. E se sei proprio costretta usa un tono di voce distaccato e freddo.

Non sottovalutare le minacce leggere informa chi ti è vicino, una rete di amici e parenti deve conoscere la minaccia che incombe anche se a te sembra una cosa non grave.

E’ buona norma avere un supporto che dimostri la minaccia o la molestia. La registrazione audio è un buon strumento per questo scopo. Non fare invece registrazioni video poiché potrebbero scontrarsi con il diritto alla privacy.

Il tuo telefono è la difesa più potente che hai: cerca le app  antimolestie che ti permettono di rimanere in contatto con le persone di cui ti fidi. Una per tutte è Life 360. Informati con cura. Imposta le chiamate rapide con la polizia.

Le molestie, nel tempo di internet potrebbero arrivare dai social network. Controlla che non sia possibile tracciare la tua posizione o le tue attività quotidiane. Fai particolare attenzione a Instagram. Registra le e-mail moleste e minacciose.

Le prove e le attenzioni sono importanti per prevenire e curare. Le prove in particolare, permettono, nelle mani di un esperto, quale un avvocato o la stessa polizia, di determinare a priori di quale reato si tratti. Non bisogna sottovalutare il genere di molestia subite, poiché da li può scaturire l’inizio di un vero e proprio stalking.

Post Author: sosmaltrattamenti

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